Un assaggio diffuso dei moderni servizi di cloud per la collaborazione aziendale è avvenuto nei mesi passati con i lockdown e le restrizioni legate al Covid-19. Durante la pandemia molte aziende, anche le più tradizionali, hanno sfruttato i servizi di cloud per garantire continuità da remoto del loro business, scoprendone i numerosi vantaggi in termini di supporto alla collaborazione e alla produttività.
Servizi come Microsoft 365, evoluzione in cloud della nota suite Office, hanno superato a livello globale i 58 milioni di utenti (dati di fine aprile 2022) permettendo d’impiegare modalità di lavoro più flessibili che vengono incontro alle istanze di qualità di vita dei dipendenti.
Stando alla ricerca “Collaboration Survey Report 2022” di Corel, 7 dipendenti su 10 ritengono fondamentale poter disporre in azienda dei supporti per la collaborazione digitale, sia per evitare le perdite di tempo (modalità tradizionali fanno sprecare dalle 3 alle 5 ore a settimana per il 64% degli intervistati) sia per migliorare la produttività. Per il 41%, la mancanza di supporti di lavoro efficaci, in ufficio e da remoto, può costituire un motivo valido per la decisione di cambiare azienda.
Con le applicazioni in cloud non solo si abilita lo smartworking, ma si riduce la complessità di gestione. Crollano i tempi per approntare le postazioni di lavoro, per distribuire le nuove applicazioni o rendere disponibile più spazio per i file e i backup. Aspetto non trascurabile, le applicazioni in cloud nascono dotate di più solidi sistemi d’autenticazione, d’accesso e di tutela dei dati che rafforzano la security e permettono di abbattere gli oneri per aggiornamento e patching.
L’abbattimento degli oneri di gestione può essere potenziato con l’uso dei servizi di virtual desktop con cui i client (esattamente come i server) possono essere smaterializzati nel cloud e acceduti via browser attraverso connessioni protette. In questo modo le applicazioni possono essere fruite indipendentemente dal sistema in uso (Pc, Apple, Android, thinclient, sistemi obsoleti) senza più incorrere in problemi d’installazione, compatibilità e prestazioni.
In sintesi, il cloud innova le modalità di collaborare e di gestire sistemi IT in azienda. Per poter sfruttare appieno le risorse del cloud, ottenere miglioramenti nella flessibilità e produttività aziendali è essenziale acquisire le competenze specifiche, accompagnare il cambiamento con la formazione sia degli utenti e sia degli amministratori IT.