La necessità di rilasciare sempre nuovi servizi digitali sia agli utenti interni aziendali sia ai consumatori finali ha ridotto drasticamente i tempi a disposizione dei team IT per sviluppare e mettere in produzione sistemi e applicazioni. Per creare valore, le idee di business vanno tradotte rapidamente in prototipi e supporti digitali utente, cosa spesso incompatibile con le procedure dei team IT e con gli strumenti tradizionali in uso. C’è l’esigenza di adottare nuove modalità nelle operation, di utilizzare nel data center aziendale le stesse tecniche che garantiscono flessibilità ed efficienza all’IT di multinazionali e provider di servizi Internet. Parliamo di virtualizzazione e containerizzazione, tecniche che liberano i team dagli oneri della gestione fisica dei sistemi, permettendo di sfruttare l’automazione nei deploy applicativi. La virtualizzazione consiste nella creazione di macchine virtuali (VM) che si comportano alla stregua di computer fisici dotati di hardware e sistema operativo. La virtualizzazione dei server, che si aggiunge a quella del networking sulle moderne infrastrutture convergenti e iperconvergenti, consente di predisporre da console i supporti per le applicazioni aziendali, senza gli oneri per procurare e configurare l’hardware fisico. Una prerogativa offerta, sul lato dei client, dai moderni supporti per la virtualizzazione dei desktop con cui molte aziende hanno abilitato in sicurezza il lavoro remoto durante la pandemia, ottenendo continuità operativa e gestione centralizzata. La virtualizzazione è una risorsa chiave anche nel campo del software, attraverso l’uso di strutture logiche container – in ambienti come VMware, Linux-Docker e altri – per incapsulare insieme il codice applicativo e le interfacce con il sistema, per rendere l’insieme facilmente trasportabile su piattaforme d’esecuzione differenti. La containerizzazione riduce gli oneri di storage ed elaborativi rispetto alle VM, ma soprattutto permette deploy e spostamenti software più rapidi, a vantaggio della capacità di sfruttare meglio le risorse presenti nel data center, così come i servizi esterni in cloud Iaas (infrastructure as a service). La conoscenza degli ambienti e delle modalità con cui avvantaggiarsi della virtualizzazione sono necessari per una gestione moderna del data center, essenziali per servizi IT efficienti, in linea con le esigenze del business.

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